La curva tra Via 29 Settembre e Piazza dei Cavalli, di fronte alla Banca d’ltalia (vedi foto qua sotto), era un po’ pericolosa anche perché, essendo in leggera salita, i cocchieri dovevano stimolare i cavalli con la frusta per farli trotterellare e prendere un po’ di rincorsa.

Ma I’Azienda Tranviaria aveva provveduto anche alla pubblica incolumità tenendo in permanenza sul posto un dipendente munito di tromba che suonava all’avvicinarsi delle carrozze “de modo che nun sucedesse disgrazie!”
Per molti anni questa incombenza fu assolta onorevolmente da “Rafèle deto Ribattì” (vedi foto a fianco), che quando c’era cattivo tempo si rifugiava di fronte, nell’enorme androne del Fotografo Vidau.